Visita lampo di Di Maio a tre Pmi del bresciano

Il ministro degli Esteri e della Cooperazione  Internazionale, venerdì 11 febbraio si è recato alla Omal di Rodengo, alla Omsi di Roè Volciano e alla Galba di Cellatica.

(red.) Visita lampo del ministro degli Esteri e della Cooperazione  Internazionale Luigi Di Maio nel bresciano.
Il ministro, accompagnato dal presidente di Confapi Maurizio Casasco e da Pierluigi Cordua, presidente di Apindustria Confapi Brescia, ha visitato tre Pmi a conduzione familiare: la Omsi Trasmissioni di Roè Volciano, azienda che produce, con macchinari e tecniche innovative, unità di trasmissione di potenza per apparecchiature industriali, agricole e ferroviarie per spostarsi poi da Omal, a Rodengo Saiano, impresa specializzata nella produzione di valvole a sfera e all’avanguardia nel campo dell’automazione e della customizzazione dei prodotti nonché leader nel mercato estero, ed infine alla Galba di Cellatica, una delle aziende italiane più importanti nel settore delle lavorazioni meccaniche ad alto contenuto tecnologico che, negli ultimi anni, ha saputo espandersi non solo sul mercato domestico ma anche su quello internazionale, vantando oggi l’85% della sua produzione in export.

“Ho visitato con grande piacere il sistema produttivo bresciano ricco di eccellenze italiane che esportano in tutto il mondo” ha dichiarato il Ministro Di Maio al termine delle visite.
“Tutto il nostro sistema che qui nel bresciano, vanta esperienze imprenditoriali coraggiose e di successo – ha sottolineato Casasco- ha particolarmente apprezzato la visita del Ministro Di Maio, sempre sensibile alle nostre istanze. Un modo concreto per vedere da vicino il lavoro quotidiano dei nostri imprenditori e dei loro collaboratori, per comprendere meglio le difficoltà contingenti e per apprezzare un sistema industriale che lotta e vuole rimanere competitivo anche a livello internazionale. Un atto, non solo formale, di vicinanza delle Istituzioni che ci incoraggia a proseguire con ancor maggior forza nel nostro cammino volto alla crescita non solo delle nostre imprese, ma dell’intero Paese”.

“Siamo stati orgogliosi – ha affermato Cordua – di mostrare al Ministro tre nostre eccellenze che hanno saputo sfruttare competenze tutte italiane per portare con successo i nostri prodotti sui mercati esteri. Apprezziamo la sua attenzione alle PMI attraverso i numerosi strumenti che sono nati dal Patto per l’Export, in particolare il portale export del ministero e la piattaforma di matching del ministero creato con CDP oltre agli strumenti finanziari di Sace e Simest”.

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