Il gruppo Camozzi acquista la Timken di Villa Carcina, salvi i posti di lavoro

(red.) Annunciato il salvataggio dei lavoratori e dell’azienda Timken di Villa Carcina (BS). Il sito è stato rilevato dal noto gruppo Camozzi della provincia di Brescia. L’esito positivo è stato reso noto al termine del tavolo delle crisi aziendali presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Il piano di reindustrializzazione garantirà il rilancio produttivo con tecnologie innovative ma soprattutto la tutela e la salvaguardia di tutti i lavoratori. Soddisfatti gli assessori di Regione Lombardia alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli e allo Sviluppo economico Guido Guidesi.

 

“Il lavoro di squadra premia sempre” hanno commentato. “Apprezziamo il lavoro svolto – hanno continuato – e ringraziamo tutti gli attori coinvolti a partire dal Mise, in particolare del Ministro Giancarlo Giorgetti e Confindustria Brescia, che ha guidato una efficace mobilitazione sul territorio. Ringraziamo inoltre la Provincia di Brescia e le organizzazioni sindacali”. “Il ringraziamento più grande – hanno rimarcato gli assessori regionali – va al Gruppo Camozzi e al suo presidente Lodovico Camozzi”.

timken prodotti

“Durante il periodo di reindustrializzazione che durerà 24 mesi – hanno spiegato Rizzoli e Guidesi – Regione Lombardia metterà in campo e a disposizione tutti gli strumenti di politica attiva, di sostegno al lavoro e di sviluppo alle imprese”.
il Presidente di Confindustria Brescia, Franco Gussalli Beretta, ha dichiarato: “Quando nel luglio scorso è stata annunciata, a sorpresa, la chiusura dello stabilimento Timken di Villa Carcina, in Valtrompia, non abbiamo avuto timore nell’affermare pubblicamente che ci saremmo impegnati in prima persona per risolvere questa crisi aziendale, tutelando il tessuto economico locale e i posti di lavoro.
È stata una presa di posizione importante e non comune, tanto da essere citati come “esempio virtuoso e da replicare nell’ambito dello sviluppo delle relazioni sindacali” dal nostro presidente nazionale, Carlo Bonomi, durate l’ultima assemblea nazionale.
Confindustria Brescia, attraverso in particolare l’attività del nostro Vice Presidente con delega per le Relazioni Industriali e il Welfare, Roberto Zini, ha avuto un ruolo attivo in questi mesi nel promuovere i tavoli di trattativa con le istituzioni e le rappresentanze sindacali, ha collaborato fattivamente al processo di ricollocamento dei dipendenti Timken, molti dei quali, a pochi mesi dall’annuncio della crisi, hanno già trovato un’altra collocazione lavorativa ed ha partecipato con molti suoi associati alla due diligence per l’acquisizione dell’impianto produttivo.

Siamo estremamente soddisfatti dalla positiva conclusione di questa vicenda, che ha dimostrato, ancora una volta, la solidità del nostro tessuto industriale e le competenze professionali di alto livello dei nostri lavoratori.”

timken lavoratori

Il Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi e il Consigliere delegato al Lavoro Filippo Ferrari, esprimono soddisfazione per il rilevamento della Timken di Villa Carcina da parte del Gruppo Camozzi.
‘Una notizia molto gradita – ha commentato Alghisi – che vede ricollocati i lavoratori della Timken, rimasti improvvisamente senza lavoro, in una situazione resa ancora più grave dalla pandemia che abbiamo vissuto e stiamo vivendo”.
La Provincia, unitamente a Comunità Montana e Comune di Villa Carcina, insieme ai sindaci della Valle Trompia, si era sin da subito attivata per portare avanti le istanze dell’azienda.
“Una forte collaborazione – ha aggiunto Ferrari – che si era attivata fino a Roma e aveva coinvolto tutte le Istituzioni politiche e sindacali attraverso tavoli interistituzionali. La Provincia e il mondo politico bresciano non sono rimasti spettatori e, grazie al Gruppo Camozzi, personale qualificato e specializzato potrà continuare a lavorare in un settore, quello della metalmeccanica, nel quale Brescia spicca anche a livello di innovazione”.
Soddisfatto anche il Presidente della Comunità Montana della Valle Trompia, Massimo Ottelli: “La sinergia tra Istituzioni, Sindacati e vicinanza con le famiglie coinvolte ha generato un’attenzione sulla vertenza Timken che ha portato a una soluzione ottimale, garantendo una continuità industriale e soprattutto ridando dignità di lavoro a tante famiglie coinvolte”. Queste le parole di Antonio Ghirardi, Fiom Ggil Brescia: “Questa notizia è l’inizio di un percorso di reindustrializzazione importantissimo per il territorio bresciano, il mantenimento occupazionale e l’insediamento di una nuova realtà imprenditoriale con attività di alta tecnologia. È il risultato dell’impegno e della solidarietà di tutto il territorio, a partire dai lavoratori e dal sindacato che hanno difeso con determinazione i loro diritti e la loro dignità, dai cittadini, dalle istituzioni locali, l’Amministrazione Comunale di Villa Carcina, la Comunità Montana della Valle Trompia, la Provincia, l’unità pastorale di Villa e infine l’impegno di Confindustria Brescia, attraverso il suo Presidente, sono stati determinanti, ora bisogna lavorare per portare a termine nel migliore dei modi un’operazione che ha portato la vicenda Timken a essere di modello per tutto il territorio italiano”.

Fratelli d'Italia presidio Villa Carcina per Timken

Esprimo grande soddisfazione per il salvataggio dello stabilimento Timken di Villa Carcina che verrà rilevato dal Gruppo Camozzi” – dichiara Marina Berlinghieri parlamentare Pd che nel luglio 2021 aveva presentato un’interrogazione urgente sul tema.

“La situazione dello stabilimento bresciano era assai allarmante e avevo personalmente presentato un’interrogazione urgente a luglio dello scorso anno per chiedere al Ministero competente di adoperarsi alla ricerca di una soluzione che garantisse i lavoratori.Quella di oggi è quindi una bellissima notizia per il territorio bresciano, che da merito di un lavoro sinergico di tutti gli attori in campo sia locali che nazionali.”

Timken Villa Carcina

“Il salvataggio dello stabilimento Timken di Villa Carcina è un’ottima notizia non solo per i lavoratori e le loro famiglie ma per tutto il distretto industriale bresciano, che ancora una volta ha dato prova di grande visione e attaccamento al territorio. Un ringraziamento doveroso va al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, che attraverso la Struttura per le crisi d’impresa ha supervisionato il percorso passo dopo passo ed individuato la migliore soluzione industriale possibile per il sito produttivo in Val Trompia. L’investimento del gruppo lumezzanese Camozzi non solo avvierà un progetto per il rilancio produttivo, attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative, ma garantirà la salvaguardia di tutti i posti di lavoro, con l’obiettivo di ulteriori assunzioni. Come Lega abbiamo seguito la vicenda con attenzione fin dall’inizio e siamo orgogliosi del fatto che il nostro Ministro Giorgetti sia riuscito in questo risultato importantissimo per tutti. Ancora una volta la concretezza e l’impegno della Lega al Governo sono stati determinanti per trovare una soluzione che farà dormire sonni tranquilli alle famiglie e contribuirà al rilancio del comparto della meccanica anche in ottica ‘green’ dell’automotive”.
Così in una nota i parlamentari bresciani della Lega: il senatore Stefano Borghesi ed i deputati Simona Bordonali, Giuseppe Donina, Paolo Formentini, Eva Lorenzoni, Matteo Micheli, Raffaele Volpi.

Timken Villa Carcina

Brescia in Azione esprime la propria soddisfazione per la sottoscrizione, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, dell’accordo di acquisto della Timken Italia da parte del gruppo Camozzi, che prevede la reindustrializzazione del sito industriale con progetti di sviluppo anche occupazionale.

L’accordo è dimostrativo della capacità e possibilità del territorio nel suo insieme, sindacato/imprese/istituzioni/politica, di conseguire, sulla base di obiettivi chiari, risultati favorevoli per la soluzione delle crisi industriali e per il ridisegno dello sviluppo, a cui la nostra Provincia è chiamata a dare risposte, pena la riduzione della nostra capacità produttiva e conseguentemente dell’occupazione.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.