Feralpi, su i ricavi nel primo semestre (+56%): 100 milioni per ridurre le emissioni di Co2

(red.) L’obiettivo a cinque anni è raggiungere una potenza installata di oltre 100 megawatt destinata all’autoconsumo per arrivare a coprire il 20% del fabbisogno energetico delle aziende del Gruppo in Italia. L’investimento sarà nell’ordine dei 100 milioni di euro. 
Grazie al nuovo investimento, il Gruppo Feralpi si prefigge di ridurre le emissioni di CO2 di circa 85.000 tonnellate l’anno a progetto concluso. L’investimento avrà anche un impatto economico positivo grazie ad un costo dell’energia elettrica competitivo rispetto ai valori di mercato.
L’investimento è parte della strategia ESG (Environment, Social, Governance) che integra nelle direttrici di sviluppo un percorso di carbon neutrality. Contribuire alla transizione ecologica, dando sempre maggiore rilevanza alle energie pulite ed attivando soluzioni volte al miglioramento dell’efficienza energetica, è un obiettivo del Gruppo Feralpi, così come lo è continuare a sviluppare modelli di economia circolare in linea con i target Ue al 2030 e 2050.

«L’energia è una risorsa strategica per il nostro business. E il nostro piano di sviluppo – commenta Giuseppe Pasini, presidente del Gruppo Feralpi – integra tra gli obiettivi anche la volontà di contribuire attivamente alla decarbonizzazione dei processi industriali e alla transizione energetica. Ciò significa anche dare una sempre maggiore rilevanza alle energie pulite. L’investimento va in questa direzione. Non solo: coniuga virtuosamente i tre aspetti ESG. L’ambiente, perché vogliamo produrre energia verde ed utilizzarla. Il capitolo sociale, perché creeremo valore sul territorio poiché gli investimenti saranno realizzati in Italia. Non da ultimo, genereremo un impatto economico positivo sul Gruppo grazie a minori costi dell’energia. Inoltre, è un investimento così importante e strategico da avere un impatto sulla governance stessa del Gruppo».
Il gruppo Feralpi ha chiuso i primi otto mesi dell’anno con una produzione di acciaio superiore ai livelli pre-Covid. Infatti, la crescita è stata del 7% rispetto allo stesso periodo del 2019 raggiungendo quota 1,73 milioni di tonnellate.
Nei primi sei mesi dell’anno 2021, i ricavi (Consolidato Feralpi Holding) sono cresciuti del 56,9% rispetto al pari periodo dell’anno 2020, raggiungendo il valore di 879 milioni di euro.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.