Finchimica e Hydrochem, un progetto di rilancio industriale Made in Italy

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(red.) Finchimica Spa ha deciso di affidare a Hydrochem Italia – società del Gruppo Esseco, gruppo industriale italiano di proprietà familiare che offre prodotti e servizi per l’industria della chimica organica, inorganica e dell’enologia – e al suo nuovo impianto di Pieve Vergonte (Vb) la fabbricazione di alcuni intermedi clorurati per le proprie produzioni agrochimiche del sito di Manerbio (Bs).
Grazie a questa partnership di lungo periodo con Hydrochem Italia, il sito di Manerbio di Finchimica utilizzerà il cloro proveniente dalla produzione degli alcali direttamente all’interno del sito, evitando movimentazioni di merce e dando vita a un innovativo e virtuoso progetto di circolarità energetica. Finchimica avrà inoltre accesso a una produzione realizzata con fonti energetiche rinnovabili e green (energia idroelettrica e calore generato da idrogeno senza CO2), mettendo così a segno – si legge in una nota – un ulteriore, importante, traguardo ambientale del lungo percorso di sostenibilità e di responsabilità industriale che ha radici profonde nell’identità e nella storia quasi cinquantennale dell’azienda di Manerbio.
Finchimica è una società a capitale interamente italiano, appartenente al Gruppo Finagro, che opera dal 1976 nella ricerca, sviluppo, produzione, registrazione e vendita di principi attivi e intermedi chimici e fitofarmaci per la protezione delle colture agricole: ha un fatturato di oltre 90 milioni di euro e più di 90 dipendenti.

Mura Naponiello Finchimica

“Finchimica aderisce così a uno dei più significativi e riusciti interventi di rigenerazione e rilancio di un pezzo di storia industriale del nostro Paese, realizzato nel tempo record di soli due anni da Hydrochem Italia”, prosegue il documento. “Un impegno da 45 milioni di euro (di cui 7 destinati al progetto con Finchimica), che esprime il meglio dell’imprenditoria italiana in termini di innovazione per la sostenibilità ambientale (grazie all’utilizzo di due centrali idroelettriche che rendono l’impianto indipendente da risorse energetiche di origine fossile e agli investimenti per la transizione energetica e lo sfruttamento della risorsa idrogeno). Si tratta inoltre di una best practice anche dal punto di vista della sostenibilità sociale, per la salvaguardia di oltre 200 posti di lavoro tra diretto e indotto, e la difesa dell’economia di un territorio, quello della Val d’Ossola, e di una provincia italiana altrettanto ricca ed operosa come quella bresciana”.

“Siamo particolarmente lieti di essere al fianco di questa storica e bella realtà imprenditoriale piemontese, che, come noi, esprime un’eccellenza chimica a livello mondiale nei propri ambiti di intervento, e con cui condividiamo quell’impegno di ‘fare chimica per bene’, nel solco della sostenibilità che da sempre ci caratterizza”, ha detto Maura Naponiello, Ceo di Finchimica (foto sopra).
“La partnership tra le due società è un momento storico importantissimo per Pieve Vergonte: creare le basi per farne un parco industriale per un mercato e una comunità attenti alla transizione energetica ed ambientale. Ringrazio Maura personalmente, per questo ambizioso traguardo sul quale abbiamo lavorato, sperando di poter continuare la collaborazione con ulteriori investimenti”, aggiunge Roberto Vagheggi, Ceo Divisione Cloro Alcali del Gruppo Esseco.

“E’ per noi motivo di orgoglio aver contribuito alla nascita di questo virtuoso progetto di investimento per la sostenibilità e per la salvaguardia dell’economia e dell’occupazione del territorio ossolano, un bell’esempio di rilancio industriale riuscito che ha visto tutte le istituzioni e le parti sociali unite per garantire la continuità produttiva di uno storico sito industriale attivo dal 1915 e che rischiava la chiusura”, conclude Naponiello. “Per questo la partnership con Hydrochem per Finchimica significa anche tenere fede alla sua vocazione di responsabilità sociale per le comunità in cui opera direttamente o attraverso i propri partner”.
Questo progetto si inserisce nel più ampio percorso di sviluppo e di investimento di Finchimica, impegnata in un importante piano di R&S e la costituzione di partnership strategiche per innovare con responsabilità il futuro agricolo, in totale aderenza agli obiettivi dell’Agenda2030 e ai più stringenti criteri ESG.

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