Gussago, frode fiscale: spuntano altri 3 milioni occultati in una cantina

Sale a 15 milioni il "tesoro nascosto" frutto di presunte fatturazioni false. In manette sono finiti i componenti di una insospettabile famiglia che vive in Franciacorta. le indagini proseguono.

Gussago. Continua a crescere il “tesoro nascosto” della famiglia di Gussago coinvolta in un presunta evasione fiscale per oltre 93 milioni di euro ed un giro di fatture false da 500 milioni di euro.
Dalla cantina di un’abitazione sono stati recuperati altri 3 milioni di euro, che si aggiungono ai circa 12 recuperati nei giorni scorsi dagli uomini della Guardia di Finanza, parte nei terreni di pertinenza della villetta della coppia di coniugi ritenuta al vertice del gruppo criminale, parte nella soffitta della casa abitata dal figlio 22enne.
Agli arresti  sono finiti Giuliano Rossini, 46 anni, la moglie 40enne Silvia Fornari, il figlio Emanuele e la zia Marta Fornari, 30 anni: secondo gli inquirenti avrebbero occultato i pacchi di denaro che, grazie al fiuto dei cash dog, sono stati disseppelliti dal terreno. Erano in contenitori di cemento chiusi in sacchi impermeabili, in tagli da 10, 50 e 200 euro.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.