Brescia, bonifici “sbagliati”: spariti 170mila euro

La Procura di Brescia indaga per truffa dopo la riscossione di una polizza assicurativa il cui riscatto, per ben due volte, sarebbe stato versato su conti non riconducibili all'intestatario, un impresario funebre di 70 anni.

Brescia. Che fine hanno fatto i 170mila euro di premio assicurativo riscattati da un investitore bresciano e “volatilizzati” nel passaggio verso il conto corrente dell’uomo? E’ aperta l’indagine sulla misteriosa sparizione del consistente gruzzolo assicurativo acceso con un contratto da una coppia bresciana che, al momento di riscuotere il premio, attraverso richiesta protocollata ed accettata dall’agenzia, non ha però mai visti accreditati i propri risparmi che risulterebbero, invece, essere stati bonificati su due conti differenti rispetto a quello dell’intestatario della polizza.
Titolare del contratto un 70enne impresario funebre del bresciano che, da tempo, aveva sottoscritto la polizza con una agenzia di Milano, per mettere al sicuro i propri risparmi, ma così non è stato: per ben due volte l’assicurazione ha versato la liquidazione, ma su due conti non riconducibili all’intestatario e, per di più, su carte prepagate che non potrebbero essere utilizzate per questo tipo di operazioni.
La Procura ha aperto un fascicolo per truffa, nel quale, al momento, non risultano indagati.

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