Prevalle, due anni dalla morte di Jessica Mantovani. Appello dei familiari

I genitori della 37enne trovata senza vita nel 2019 chiedono che chi sa o abbia visto qualcosa parli.

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(red.) Domenica 13 giugno saranno passati due anni dal ritrovamento senza vita della 37enne Jessica Mantovani alla centrale idroelettrica di Prevalle, in Valsabbia, nel bresciano. E a distanza proprio di due anni, durante i quali non è emerso molto di quanto sarebbe accaduto, i familiari della vittima hanno lanciato un appello. “Sono passati due anni e nessuno parla, ma tanti sanno quello che è successo quella notte tra il 12 e il 13 giugno 2019. Noi genitori facciamo appello a chi ha visto qualcosa di sospetto (movimenti notturni, rumori, grida) e a chi ha saputo qualcosa in seguito al ritrovamento di nostra figlia.

Gli abitanti di Prevalle nella maggior parte sono onesti e devono aiutarci a far sì che la verità e la giustizia vengano a galla, e si rompa finalmente questo muro di omertà che protegge solo gli assassini”. Dal punto di vista indiziario, sono dieci gli indagati e di cui solo due accusati di omicidio volontario e distruzione di cadavere. Sull’inchiesta hanno acceso i riflettori anche i carabinieri del Ris di Parma che hanno analizzato diversi reperti, ma tutti dall’esito negativo.

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