Genova, giardiniere morto: chiesto processo anche per due bresciani

Una perizia tecnica ha dimostrato che il macchinario, assemblato dalla ditta bresciana, aveva dei difetti.

(red.) Ci sono anche due titolari di un’impresa bresciana di Pontoglio tra i rinvii a giudizio chiesti dalla procura di Genova per la morte del giardiniere 46enne Matteo Marrè Brunenghi nel luglio del 2017. Era successo a Villa Banfi di Pegli nel momento in cui l’operaio, dipendente dell’azienda municipale che si occupa della manutenzione del verde pubblico, si era ribaltato con il macchinario agricolo che stava usando e restando ucciso nello schiacciamento.

Per quel drammatico infortunio erano stati indagati il datore di lavoro della Vivai Carbone e proprio i due titolari della Caravaggi Srl di Pontoglio che aveva assemblato il macchinario. Secondo una perizia tecnica, il mezzo si sarebbe ribaltato proprio per un problema di assemblaggio. Ora per i tre è stato chiesto il processo.

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