Coronavirus, altri esposti da Brescia con “Noi denunceremo”

Tra le nuove segnalazioni, chi mette nel mirino ospedali e chi case di riposo per come hanno gestito l'emergenza.

(red.) Il comitato “Noi denunceremo” lanciato in provincia di Bergamo dal territorio più colpito a livello nazionale a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus sta raccogliendo nuove altre denunce anche dal territorio bresciano. Il gruppo che è nato sui social per dare voce a quanti hanno perso familiari colpiti dal Covid-19 e sui quali si cerca di capire cosa sia successo nella gestione, dà notizia del fatto che ci sono già almeno pronte 150 denunce con cui far lavorare i magistrati di Bergamo.

E, come risulta al Giornale di Brescia, si parla anche di altre denunce provenienti dal nostro territorio. Tra queste, quella di una figlia che ha visto la madre morire dopo che le era stato detto che il tampone della congiunta fosse negativo e invece in seguito era risultato positivo. Un’altra denuncia, invece, mette nel mirino una casa di riposo per come avrebbe gestito un ospite, poi deceduto. E dal comitato sperano che anche la procura di Brescia si interessi ai casi emersi dalle varie denunce presentate alla magistratura orobica.

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