Desenzano, dai dolci ai mangimi. Cc Forestali in azione

Indagato il titolare di una società dolciaria bresciana. Fa parte delle 17 perquisite in tutto il nord Italia.

(red.) Nella giornata di martedì 18 febbraio i carabinieri forestali di Reggio Emilia hanno condotto una serie di perquisizioni coordinate dalla procura in 17 siti in tutto il nord Italia e operanti nel settore dolciario, della panificazione, biogas, produzione e commercio di mangimi. Sono state anche sequestrate otto tonnellate di materie prime per mangimi non conformi e due autocarri, oltre a documentazione contabile e informatica. L’attività ha portato a denunciare all’autorità giudiziaria quattro reggiani per trasporto e smaltimento di rifiuti non autorizzato, frode in commercio e commercio di sostanze alimentari nocive.

L’operazione “Dolceamaro” è stata portata a termine dai militari del Nucleo investigativo di Polizia ambientale agroalimentare e forestale con altri reparti nel nord Italia dopo una mirata attività sulla gestione illecita di rifiuti alimentari. Le perquisizioni hanno riguardato anche multinazionali e aziende leader e tra le varie province coinvolte c’è anche quella di Brescia. Si parla di gestione dei rifiuti speciali (non pericolosi) derivanti da industrie dolciarie e della panificazione del nord Italia, ritirati in modo illecito da tre aziende reggiane e poi rimessi con altri raggiri nel mercato della zootecnia per produrre mangimi destinati all’alimentazione degli animali e alle centrali a biogas per la produzione di energia rinnovabile.

Le condotte illecite hanno comportato potenziali rischi per la salute e il benessere degli animali allevati e dei prodotti derivati da destinare all’alimentazione umana, oltre che potenziali rischi di inquinamento delle matrici ambientali. Nel corso dell’operazione si è proceduto con il sequestro di 8 tonnellate di materie prime per mangimi non conformi in quanto scaduti e privi delle necessarie autorizzazioni per il commercio, due autocarri privi dell’autorizzazione al trasporto di rifiuti e vari documenti.

Le accuse a vario titolo nei confronti degli indagati sono di trasporto e smaltimento di rifiuti speciali non autorizzato, frode in commercio e commercio di sostanze alimentari nocive. Sul fronte bresciano, è finita nel mirino una società dolciaria che opera vicino a Desenzano del Garda e il cui titolare è tra gli indagati.

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