Studente travolto dal treno, ora l’autopsia sul corpo di Andrea

Si sta ancora cercando il convoglio merci che lo ha colpito mentre il giovane rientrava da una festa.

(red.) Sono momenti di shock e dolore anche per la comunità bresciana quelli legati alla morte dello studente universitario Andrea Nobilini che giovedì 21 novembre all’alba ha perso la vita all’altezza di un passaggio a livello lungo la linea ferroviaria Pisa-Lucca. Mentre le indagini vanno avanti per risalire al treno che ha colpito il ragazzo 20enne, iscritto alla Facoltà di Medicina dell’Università di Pisa, questa mattina, sabato 23, si svolgerà l’autopsia disposta dal magistrato e dalla quale si attendono possibili nuovi elementi. La Polizia ferroviaria sta lavorando per cercare il treno merci, tra quelli in transito, che avrebbe colpito il giovane bresciano, anche se la pista potrebbe essere complicata visto che lo studente era stato colpito lateralmente, mentre il maltempo potrebbe aver cancellato alcune prove importanti.

Di certo quella mattina all’alba il giovane studente era vestito in giacca e cravatta dopo aver partecipato a una festa e avvisando la sera prima i coinquilini del fatto che sarebbe rientrato tardi. Terminata la festa, si è incamminato verso casa e nel quartiere di Cagno, a poco più di un chilometro dalla torre di Pisa, forse per il sonno e la stanchezza, sarebbe passato sotto la sbarra di un passaggio a livello. Muovendosi lungo la massicciata sarebbe poi stato colpito dal treno sul quale l’autista non si sarebbe accorto di nulla.

E a rendere ancora più drammatica la scena, il fatto che il giovane avesse gli auricolari ascoltando musica e quindi non si sarebbe accorto del transito del convoglio. Ora si attendono ulteriori elementi e intanto dal liceo “Copernico” di Brescia fino agli amici, alla società di basket Lions e all’Università di Pisa tutti ricordano Andrea. Ieri sera, venerdì 22 novembre, nella chiesa delle Sante Capitanio e Gerosa di via Botticelli a San Polo, quartiere dove abita la famiglia del giovane, si è celebrata una messa di ricordo. E lunedì 25 all’Università di Pisa gli studenti e professori osserveranno un minuti di silenzio.

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