Crac Keller, anche bresciano tra gli indagati

Pagnoni, ex sindaco di Provaglio d'Iseo, tra gli accusati fallimento milionario della fabbrica sarda. Ma ha annunciato di presentare una memoria difensiva.

Più informazioni su

(red.) Per il fallimento della Keller Elettromeccanica Spa di Villacidro, che in Sardegna produceva carrozze per i treni, è coinvolto anche un bresciano. Si tratta di un’inchiesta della procura di Cagliari che indaga sul crac dell’impresa avvenuto nel 2014 dopo un debito di 81 milioni di euro. Secondo l’accusa, a provocare il fallimento sarebbe stato una serie di appropriazioni, brevetti scarsi e invece sostenuti per milioni di euro e rami d’azienda acquistati ma che non c’entravano con l’attività d’impresa. Tra vecchi soci, amministratori e manager sono nove i soggetti iscritti nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta e peculato.

E anche il bresciano Giovanni Pagnoni che era stato amministratore delegato della Keller dal 2006 al 2009. 69 anni, commercialista nato a Provaglio d’Iseo, era stato sindaco del paese dal 1990 al 2004 e presidente del Consorzio Brescia Mercati dal 2014 al 2017. Pagnoni, con l’ex presidente Gianfranco Borghini e il rappresentante Stefano Aldrovandi avrebbero favorito un vecchio socio e nel gennaio 2009 il bresciano avrebbe versato 542 mila euro in società per restituire un finanziamento sbagliato e ai danni di altri creditori. Per la procura sarebbe stata una distrazione di capitale.

Tuttavia il bresciano, affidandosi al proprio avvocato, depositerà una memoria difensiva e ribadisce, difendendosi, di aver fatto tutto in modo legale e solo per rilanciare l’azienda. La difesa parla anche di situazioni precedenti a immissioni di denaro da parte dei soci e in più Pagnoni ha rivestito l’incarico come amministratore fino al 2009, ma il fallimento è giunto nel 2014.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.