Delitto Desirée, sentito in procura anche l‘assassino

Ieri il magistrato ha interrogato chi nel 2002 colpì a morte la ragazza di Leno. Nessuno parla di quinto uomo e nemmeno di un giro di droga e pedofilia.

(red.) Con la giornata di ieri, mercoledì 31 luglio, per il momento si sono concluse le fasi con cui i condannati del delitto della 14enne Desirée Piovanelli sono stati sentiti come persone informate sui fatti. Ieri è stato il turno dell’assassino materiale della ragazza, Nicola, che all’epoca dei fatti, nel 2002, aveva accoltellato la giovane di Leno. Tuttavia, anche lui, come Nico, Mattia e Giovanni Erra – l’unico rimasto in carcere dove sta scontando la pena – ha detto di non sapere nulla di un presunto giro di pedofilia e nemmeno della presenza di un quinto uomo che avrebbe fatto da regista dell’intera operazione.

Su questo fronte la procura di Brescia tramite il magistrato Barbara Benzi sta continuando a indagare nell’ambito dell’inchiesta bis aperta dopo aver ricevuto un esposto dal padre della vittima Maurizio Piovanelli. Il fascicolo, sul quale sta lavorando anche la Squadra Mobile della questura, resta aperto contro ignoti. E ieri l’ultimo sentito si è comportato come gli altri, confermando la versione dei fatti che lo aveva portato alla condanna.

Anche uno di loro, Mattia, il più giovane, aveva detto che se avesse saputo qualcosa in più rispetto a quel periodo lo avrebbe rivelato. Al contrario, in questo panorama ci sono tre ragazzi che hanno scontato la loro pena e il quarto, Giovanni Erra, che ha anche chiesto la revisione del processo.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.