Violenza Manerba, messa in prova per un arrestato

Era stato l'unico a finire in carcere dopo i fatti dello scorso luglio all'esterno di un locale contro una turista danese. Nei guai erano finiti tre minori.

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(red.) Uno dei tre ragazzi minorenni che lo scorso luglio vennero arrestati da parte dei carabinieri per presunta violenza sessuale ai danni di una giovane turista danese all’esterno di un locale a Manerba del Garda, nel bresciano, si è visto concedere la messa in prova. E così, dopo essere stato in un carcere minorile, ora potrà essere trasferito in una comunità di recupero della provincia. Era stato detenuto a Milano, quindi a Caltanissetta e poi a Torino, ma ieri, mercoledì 27 febbraio, la sua posizione è stata valutata dal tribunale dei minori di Brescia.

E dal momento che nel corso di sette mesi ha sempre assunto un comportamento corretto e rispettoso, gli è stata concessa la misura alternativa per un anno. Ma a giugno nei suoi confronti ci sarà una verifica. Il giovane era stato l’unico dei tre a vedersi portare in carcere. Il giorno di quella presunta violenza sessuale il trio avrebbe palpeggiato la turista all’esterno della discoteca e il fratello di lei avrebbe incassato un pugno nel tentativo di difenderla. Nel frattempo oggi, giovedì 28 febbraio, un altro dei tre arrestati potrebbe vedersi riconosciuto la messa in prova.

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