Delitto Bailo, giudice Riesame deciderà per Pasini

Ieri si è discussa l'udienza con il legale dell'uomo al momento recluso in carcere. Parla di fatalità dovuta a una caduta dalle scale dopo l'ennesima lite.

(red.) Ieri, martedì 18 settembre, come era stato annunciato, al tribunale del Riesame di Brescia si è discussa l’udienza con l’avvocato di Fabrizio Pasini – in carcere per il delitto della 35enne di Nave Manuela Bailo – per chiedere la concessione dei domiciliari. La difesa, infatti, continua a inquadrare il presunto omicidio come una tragica fatalità dopo una caduta dalle scale da parte della giovane e a seguito di una lite con l’amante in casa della madre dell’uomo a Ospitaletto. Per l’accusa resta ferma l’ipotesi di omicidio volontario, mentre per il legale del sindacalista rimosso dalla Uil si tratterebbe di preterintenzionale.

E dalla sua parte, come ha spiegato, ci sarebbe il fatto che i risultati dell’autopsia sul corpo di Manuela sarebbero pronti solo a novembre. Di fronte alla richiesta dell’avvocato, si è opposto il pm Francesco Milanesi, mentre il giudice deciderà nei giorni successivi. Ma al momento contro Pasini ci sarebbero vari elementi che la Scientifica sta continuando a controllare in vari sopralluoghi sul luogo del delitto e sulle auto dei parenti dell’uomo. Senza dimenticare che il 48enne, tra i numerosi messaggi inviati alla famiglia della vittima facendo finta di essere la donna, così come il fatto di aver occultato il cadavere portano anche a ritenere un caso di inquinamento delle prove.

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