Stupro Rimini, allievi Polgai pronti a parlare

I due di 21 e 23 anni, accusati di violenza sessuale di gruppo su una turista, vogliono essere interrogati dal pm. Intanto sospesi dalla scuola bresciana.

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(red.) Si va verso altri giorni decisivi per le indagini a Rimini dopo che i due allievi di 21 e 23 anni della scuola di Polizia Polgai di Brescia sono stati bloccati e indagati per violenza sessuale di gruppo. I due, infatti, sono accusati di uno stupro nei confronti di una turista tedesca. E ora, come riportano alcune fonti di stampa del paese romagnolo, gli indagati chiedono agli inquirenti di essere sentiti. Per loro è già arrivata la sospensione dalla scuola bresciana di Polizia, ma se la loro posizione dovesse peggiorare e di fatto portare alla conferma della violenza, partirebbe l’espulsione.

Chiedono di essere interrogati per dare la propria versione dei fatti e cercare di difendersi dalla pesante accusa. Secondo il loro punto di vista, la testimonianza della ragazza sarebbe identica a quella dei due nel momento in cui si erano ritrovati in tre da soli in stanza. Poi pare che uno dei due abbia avuto un rapporto consenziente con la turista mentre l’altro era all’esterno. In seguito anche questo le avrebbe proposto il rapporto, ma lei si sarebbe rifiutata e quindi non se ne sarebbe fatto più nulla. Ma questa è la versione degli allievi e tutta da valutare.

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