Vigile Toscolano, inchiesta per omicidio colposo

(red.) La procura di Brescia attraverso il magistrato Antonio Bassolino ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, ma al momento senza indagati, per la morte del vicecomandante della Polizia Locale di Toscolano Maderno Gino Zanardini. L’uomo, che avrebbe compiuto 62 anni giovedì 14 giugno, 48 ore prima era stato inviato con una collega alla Forra di Covoli per fare un sopralluogo a causa del forte maltempo di quelle ore.

Nell’occasione venne colpito alla testa da una pietra che si era staccata dal fronte roccioso e riportando un grave trauma cranico. Le sue condizioni erano parse subito critiche e mercoledì arrivò il decesso all’ospedale Civile di Brescia. L’indagine aperta, anche tramite i rilievi effettuati dai carabinieri, vuole accertare se fosse corretto che fossero due vigili urbani e non la Protezione civile a controllare la situazione.

In più, se indossavano il casco di protezione e il motivo per cui su un lato c’era la rete paramassi, ma non sull’altro. Tutte domande alle quali si cercherà di dare una risposta, mentre la passeggiata turistica di Covoli resta chiusa e sotto sequestro. Nel frattempo venerdì 15 giugno è stato proclamato il lutto cittadino in paese, tra bandiere a mezz’asta ed eventi del weekend annullati. Alle 15 sarà celebrato il funerale nella chiesa di San Martino a Gargnano per l’agente che lascia la moglie e un figlio.