Abusi a Chiari, tre migranti restano in carcere

Il tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dal loro avvocato. La presunta violenza era avvenuta nel parco delle Rogge.

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(red.) Restano in carcere i tre richiedenti asilo che la sera del 10 ottobre a Chiari, nel bresciano, avrebbero costretto una 22enne clarense a un rapporto sessuale. L’episodio, che poi aveva avuto una rilevanza nazionale e innescando un mare di polemiche, si era verificato nel parco delle Rogge del paese.

I tre, tutti ospiti di comunità di accoglienza per migranti tra Chiari e Castrezzato, fin dal primo momento hanno parlato di un rapporto consensuale. Contraria, invece, la posizione della giovane presunta vittima.

L’avvocato dei tre aveva presentato una richiesta di scarcerazione al tribunale del Riesame, ma la risposta, giunta giovedì 17 novembre, è stata negativa. A causa dei gravi indizi di colpevolezza e per il pericolo di fuga, il trio dovrà restare dietro le sbarre come disposto dal giudice delle indagini preliminari Paolo Mainardi.

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