Marzo tragico: nove le vittime della strada

Che si aggiungono ai 5 morti di febbraio e agli 8 di gennaio. Ma questo mese si è aperto con il drammatico incidente che ha cancellato un'intera famiglia a Montichiari.

(red.) Il mese di marzo si è chiuso con il pesante bilancio di nove vittime della strada, che si aggiungono alle 5 del mese precedente ed alle 8 di gennaio.
Un trend in salita che preoccupa e che inquieta ancora di più se ci si sofferma sui dati, ancora parziali, con cui si è aperto il mese di aprile: in tre giorni sono già cinque le persone decedute in due incidenti, avvenuti entrambi in territorio comunale di Montichiari (Brescia) e uno dei quali ha letteralmente cancellato un’intera famiglia: madre, padre e i due figli di 16 e 6 anni.
Nel mese appena archiviato sono due i cosiddetti “utenti deboli” della strada che hanno perso la vita: un ciclista di 32 anni, travolto ed ucciso da un’auto a Ponte di Legno e un pedone di 66 anni, vittima di un incredibile incidente avvenuto a Cigole, nella Bassa Bresciana: l’uomo stava camminando sul ciglio della strada quando è stato investito da una vettura che, perdendo il controllo, è finita fuori dalla carreggiata, uccidendolo sul colpo dopo averlo scaraventato nel campo confinante.
Il primo decesso di marzo ha riguardato un giovane motociclista di 27 anni, spirato a seguito di una caduta all’ingresso del tunnel sulla Ss 45 bis a Villanuova sul Clisi, in Valsabbia. Un altro centauro di 35 anni ha perso invece la vita inseguito ad uno schianto con un’auto, a Torbole Casaglia.
Due gli automobilisti morti a seguito di un fuori strada fatale, mentre un pensionato bresciano è deceduto a seguito dello scontro fra due vetture in via San Zeno e un’altra vittima si è registrata a distanza di tre settimane dal ricovero in ospedale, dopo lo schianto fra un’ automobile e uno scuolabus a Centenaro di Lonato.

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