Rezzato, resta ai domiciliari la 50enne che investì neonata

La donna, nell'interrogatorio davanti al Gip, ha ammesso di avere bevuto prima di mettersi alla guida e di avere assunto cocaina, "ma tre giorni prima" dell'incidente.

(red.) Ha ammesso di avere bevuto prima di mettersi alla guida e di avere assunto cocaina, “ma tre giorni prima” dell’incidente e, anche, di essere stata distratta dal telefonino che stava squillando mentre guidava la microcar.

Queste le risposte date al Gip dalla 50enne di Rezzato che, venerdì scorso, in paese, in via Perlasca, ha investito una mamma che portava a passeggio la sua bimba di appena un mese.
La piccola, nell’urto con la vettura, era stata sbalzata dalla carrozzina e poi ricoverata in terapia intensiva al Civile di Brescia. Illesa la giovane madre 29enne.

Dopo l’interrogatorio, il giudice ha confermato gli arresti domiciliari per la donna, che in passato era già stata denunciata per lesioni stradali.
La misura cautelare era stata disposta dopo che la donna era risultata positiva alla cocaina e, pure, all’alcoltest.

La 50enne, che ha spiegato di avere bevuto due drink prima di mettersi alla guida, aveva un tasso di alcol nel sangue dell’1,7 %, quindi più di tre volte superiore al limite stabilito per legge.
Intanto, fortunatamente, la piccola, dopo alcuni giorni in osservazione in terapia intensiva, è stata dimessa dall’ospedale.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.