Scontro in A21, tir provoca 4 morti

Grave incidente domenica 6 sera a Bagnolo Mella. Un camion ha invaso l'altra carreggiata colpendo un furgone con nove occupanti.

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Incidente A21(red.) Un inferno. E’ quello che si è presentato nella tarda serata di domenica 6 marzo sull’autostrada A21 per uno spaventoso incidente stradale che ha provocato la morte di quattro persone e il ferimento, in modo grave, di altre quattro. Tutto si è verificato pochi minuti dopo le 22,30 nel tratto bresciano dell’A21, a Bagnolo Mella, dove un camion che trasportava alcuni mezzi partecipanti a una gara sportiva stava percorrendo la strada in direzione di Brescia. A un certo punto, forse per l’asfalto reso scivoloso dalla pioggia caduta nelle ore precedenti, per un malore dell’autista o per una distrazione, l’autoarticolato ha assunto una manovra impazzita.
Ha invaso più volte l’altra corsia cercando di mantenere la traiettoria, ma poi ha colpito il guardrail e ha invaso l’altra carreggiata che procedeva nella direzione opposta. In quel momento stava transitando un pullman formato da nove persone, tutti membri di un gruppo musicale piemontese proveniente dal Trentino e diretto verso Cremona. L’impatto è stato tremendo e ha coinvolto almeno altri due veicoli. La circolazione è rimasta bloccata tra i caselli di Brescia Sud e Manerbio, mentre le richieste di soccorso al 112 si sono moltiplicate in pochi minuti. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia stradale di Brescia e Milano, insieme ai vigili del fuoco di Brescia e Verolanuova.
Vasto anche lo schieramento di ambulanze, con almeno cinque mezzi più l’automedica giunte sul luogo dello scontro. I pompieri sono intervenuti soprattutto per liberare gli occupanti del pullman che si presentava come un cumulo di lamiere. Il bilancio, attualmente provvisorio, è grave: tre morti, tutti dai 30 ai 45 anni, tra i musicisti a bordo del furgone e sei feriti, di cui quattro in gravi condizioni. E’ rimasto ferito anche l’autista del camion, ma in modo lieve. Quest’ultimo, insieme agli altri sei, sono stati portati tra gli ospedali di Manerbio e la Poliambulanza di Brescia.

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