Ferito al braccio, rischia dissanguamento

Paura per una doppietta bresciana in una battutata di caccia nel Lodigiano. Il fucile si è inceppato e un colpo lo ha ferito gravemente. Ora è ricoverato a Pavia.

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(red.) Grave incidente, nella giornata di mercoledì 13 novembre, per un cacciatore bresciano in trasferta. P.C., 63 anni residente a Paderno Franciacorta, si trovava nel Lodigiano in compagnia del cognato, per una battuta di caccia.
A un tratto, il fucile calibro 12 del 63enne si è inceppato. L’uomo ha iniziato ad armeggiare con l’arma, per cercare di sbloccarla, ma la cartuccia è esplosa, ferendo il malcapitato al braccio. P.C. è stato immediatamente soccorso dal cognato che lo ha trasportato in una vicina cascina per chiedere aiuto. Il proprietario del cascinale, dopo aver allertato il 118, ha caricato in macchina i due bresciani per andare in contro all’ambulanza.
Ora il cacciatore bresciano è ricoverato all’ospedale di Pavia. Ha perso tanto sangue. Inoltre il colpo gli ha causato la frattura del braccio. Le sue condizioni sono gravi.

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