Consiglio di Stato “blocca” le discariche

(red.) Quello arrivato giovedì 21 aprile dal Consiglio di Stato è un pronunciamento che ha fatto gioire, al momento, i cittadini della bassa bresciana. L’ultimo grado della giustizia amministrativa, infatti, ha sospeso l’ordinanza del Tar di Brescia con cui aveva accolto il ricorso di Edilquattro per l’ampliamento della discarica di Montichiari. Il progetto di allargamento della cava in uno dei paesi con più siti di rifiuti a livello europeo era stato bocciato dalla Provincia di Brescia per il fattore di pressione ambientale introdotto per legge nel 2014 dalla Regione Lombardia. In pratica, non si può superare un certo limite di conferimento in zone già arrivate allo stremo. A quel punto la società si era rivolta al Tar che le ha dato ragione.
Secondo il tribunale di via Zima, infatti, sulle questioni ambientali può decidere solo lo Stato centrale, dichiarando illegittimo il fattore di pressione. Sentenza che il Pirellone, il Broletto e i Comuni di Calcinato, Montichiari, Bedizzole, Castenedolo, Carpenedolo, Ghedi e Bagnolo Mella hanno poi impugnato al Consiglio di Stato che ha ribaltato l’esito. Sul merito dell’allargamento di Edilquattro deciderà entro il 2016, ma intanto ha sospeso il via libera del Tar. Almeno fino a dicembre, quindi, non si potranno allestire nuove discariche nel circondario. E cittadini e Regione esultano.