Valigette messa da una ditta di Monza

Una delle valigette agganciate ai pali

(red.) L’allarme terrorismo tra sabato 2 e domenica 3 aprile per le valigette sospette, agganciate ad alcuni pali di via Albertano da Brescia e in via Valcamonica, nella periferia della città, è per fortuna rientrato. Gli artificieri dei carabinieri che sabato sono stati allertati per quella presenza, avevano fatto esplodere in modo controllato uno dei contenitori. All’interno c’era solo della strumentazione tecnica e per quel motivo erano state avviate le indagini per capire chi le avesse posizionate su alcuni pali di proprietà comunale. Secondo le ultime informazioni, sembra che sia stata un’azienda di Monza a fornire quelle valigette, a noleggio, a uno studio tecnico. I motivi e il cliente che ha richiesto quei tipi di dispositivi, però, non sono stati resi noti.
Si pensava a un ristorante o attività commerciale in via Milano che volesse conoscere i flussi di traffico nella zona, oppure a una serie di verifiche tecniche da parte di una struttura sanitaria. In ogni caso, quegli strumenti non sono stati autorizzati né dal Comune, né da A2a che gestisce l’illuminazione pubblica attraverso i pali. Per questo motivo la prefettura di Brescia parla di sanzioni che saranno comminate ai responsabili. E potrebbero non essere solo multe, visto che la situazione ha provocato numerosi timori e chiamato al rapporto diversi tecnici e forze dell’ordine per verificare quella segnalazione.