Nomine, nuovo direttivo di Brescia Musei

Risolte le posizioni di Minini e Bazoli. Resta anche Cammarata. 6 componenti su 7 scelti dalla Loggia. Posizioni non sono ancora pubbliche.

Brescia Musei(red.) Il rientro di Massimo Minini, poi Francesca Bazoli, Mario Mistretta, Bruno Barzellotti, Umberta Gnutti, Nicola Berlucchi e Roberto Cammarata. E’ la nuova composizione, anche se non ancora formalizzata, del nuovo direttivo della Fondazione Brescia Musei che gestisce il patrimonio artistico e museale della città. Ne dà notizia Bresciaoggi. Le nomine da parte del sindaco Emilio Del Bono, infatti, non sono state rese pubbliche, ma già comunicate agli interessati. Le posizioni più complicate, poi risolte, sono quelle dell’uscente Minini, in quanto percepisce una pensione e di Bazoli che si è dimessa dagli organi di Ubi Banca di cui faceva parte. Ma potrà comunque rientrare.
Sono i sei nomi emersi dal bando lanciato da palazzo Loggia sul territorio e che subentrano nel decaduto Cda di Brescia Musei. Quelle di competenza comunale erano quattro, ma l’uscita di scena della Fondazione Cab e della Camera di Commercio ha dato la palla al Comune per scegliere i rappresentanti al posto dei due enti. L’unico consigliere non di competenza della Loggia è Roberto Cammarata, che resta nel board come espressione della Fondazione Asm.

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