Caffaro Brescia, question time in Senato

Nel 2017 verrà chiuso lo stabilimento di via Milano, ma che la questione dell'emungmento del pozzo inquinato da Pcb. "Chi se ne occuperà?".

Più informazioni su

    Caffaro Brescia(red.) “Giorni fa i vertici aziendali di Caffaro Brescia srl hanno annunciato ufficialmente che, nel marzo 2017, lasceranno definitivamente il sito industriale di via Milano. Si apre un problema occupazionale per le 55 persone che ci lavorano ancora ma, soprattutto, un problema di sicurezza della falda acquifera legato allo storico inquinamento di policlorobifenile (Pcb) prodotto dalla vecchia proprietá”.
    Cosí la senatrice Idv Alessandra Bencini durante il Question Time in Seanto. “L’Arpa ha certificato che ancora oggi l’inquinamento dei terreni a sud del sito Caffaro prosegue con lo sversamento di oltre 478 chili di veleni all’anno. Cosa succederá ora? Chi pagherá i costi di emungimento del pozzo idrico inquinato sotto allo stabilimento chimico? Quale sicurezza per la salute dei cittadini?”.
    “Idv – ha aggiunto – sollecita il governo affinché adotti da subito provvedimenti di messa in sicurezza e poi provveda alla definitiva bonifica della Caffaro stanziando le risorse piú volte promesse ma ancora oggi non arrivate a destinazione”.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.