Blitz palazzo via Marsala, 14 indagati

Venerdì 4 le forze dell'ordine hanno sgomberato lo stabile occupato dal novembre del 2013. Accuse anche di pericoli per l'energia elettrica.

Foto da Bresciaoggi

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(red.) Sono stati iscritti nel registro degli indagati con le accuse di occupazione 14 persone che venerdì mattina 4 marzo si sono viste sgomberare dal palazzo di via Marsala 40 a Brescia, nel centro storico. Lo stabile era stato occupato il 15 novembre del 2013 durante una manifestazione di alcune associazioni e per sostenere il diritto alla casa. Di prima mattina, intorno alle 8,30, venerdì sono arrivati sul posto diversi agenti della polizia di Stato, Locale e dei carabinieri che hanno chiuso la strada per avviare l’operazione.
Hanno presentato ai quattordici occupanti, tutti stranieri e identificati in quel momento, il decreto di sgombero emesso dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Brescia. Negli stessi istanti la struttura è stata anche sequestrata. In occasione di quanto avvenne nel novembre del 2013, erano stati riconosciuti undici soggetti che sono indagati per occupazione, furto di energia elettrica e il rischio di provocare pericoli. Ma secondo le associazioni per il diritto alla casa, lo stabile non sarebbe stato liberato per questi motivi, bensì perché qualcuno lo avrebbe comprato a novembre del 2015 in un’asta giudiziaria.

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