Incontro sui rifiuti, dubbi dai condomini

Lunedì 29 si sono ritrovati i residenti di Buffalora. Tra spiegazioni e istruzioni, i più preoccupati sono chi vive negli stabili con più famiglie.

Buffalora(red.) Diverse certezze, ma anche preoccupazione e perplessità. E’ quanto emerso lunedì sera 29 febbraio dal primo incontro pubblico rivolto ai cittadini di Brescia sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. I primi a partire con la nuova modalità saranno quelli della zona sud-est e il teatro parrocchiale di Buffalora è stato gremito per l’occasione. Dall’1 aprile, i residenti dovranno gettare carta, plastica e vetro nei cassonetti dedicati fuori dalle proprie porte, mentre l’umido e l’indifferenziato dovranno portarlo ai contenitori dotati di calotta. La spiegazione del nuovo sistema, fornita dall’assessore all’Ambiente Gianluigi Fondra, riguarda la necessità di raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata (attualmente è al 38%) e il 50% di riciclo entro il 2020. Di fatto si tratta di un cambiamento non indifferente per i bresciani, ma i problemi maggiori arrivano da chi abita nei grandi condomini.
Il regolamento, infatti, prevede che se almeno un inquilino sbaglia nel conferire i rifiuti porta a porta, ne può rispondere l’intero stabile attraverso le spese. Una situazione che ha creato più di un malumore. A partire dal fatto che molti, residenti in condomini con più di 15 famiglie (come prevede il regolamento) si troveranno i contenitori carrellati. Ma sono da decidere la posizione e gli spazi. E le multe? L’assessore Fondra ha sottolineato che ogni singolo caso verrà inoltrato all’amministratore per decidere cosa fare. Il Comune, infatti, non può verificare chi sia stato a buttare la spazzatura in modo errato. Altre questioni riguardano il presunto aumento delle tariffe sui rifiuti e la possibilità che in futuro possano calare. Gli incontri nei quartieri sud-est andranno avanti per tutto marzo e dal 20 si potranno ritirare i kit al centro di via Bissolati.

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