Calcio, la Fifa parla anche “bresciano”

Gianni Infantino, 46 anni, venerdì 26 è stato eletto presidente del massimo organo sportivo mondiale. Ha padre calabrese e madre di Piamborno.

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Infantino(red.) Il calcio mondiale guidato da un “bresciano”. Venerdì 26 febbraio la Fifa, massimo organo competente nella disciplina sportiva, a capo dei campionati mondiali di calcio e da dove arriva il via libera a modifiche su regole e altre disposizioni, ha votato il suo presidente. E’ Gianni Infantino, 46 anni, di padre calabrese e madre di Piamborno, nel bresciano. Nato in Svizzera, avvocato in Diritto dello Sport, è stato eletto al secondo turno con 115 voti, superando lo sceicco Salman Bin Ibrahim Al Khalifa che si è fermato a 88 preferenze.
Nel 2000 era entrato nell’Uefa, massimo organo europeo, come consulente, fino a diventare segretario generale nel 2007 con l’elezione di Michel Platini. La soddisfazione è arrivata dall’Europa per un presidente nato e vissuto nel Vecchio Continente del calcio e anche dall’Italia per le sue origini. Con un occhio di riguardo da Piamborno, in Valcamonica.

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