Tenta di uccidere moglie, resta in carcere

Il 53enne ad Artogne stava strangolando la compagna, poi salvata dai vicini. Non risponde alle domande del giudice, non esce da Canton Mombello.

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Canton_Mombello_Brescia(red.) Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Brescia ha confermato il carcere per Cornel Tiberiu Savu, il 53enne rumeno che ad Artogne, nel bresciano, aveva strangolato la moglie connazionale 50enne Gheorghita Savu tentando di ucciderla. In quell’occasione era stato decisivo l’intervento dei vicini di casa che, dopo aver sentito le urla della coppia alle prese con una lite, avevano allertato i carabinieri per poi cercare di fermare l’uomo. Quando i militari erano arrivati sulla base della segnalazione, avevano notato il 53enne ancora con le mani al collo della donna.
Le cause di quel grave scontro, ricostruite dalle forze dell’ordine, sarebbero riconducibili alla gelosia che l’uomo covava per la moglie, rea di uscire spesso da sola e di frequentare amicizie esterne alla famiglia. Nell’interrogatorio di convalida del fermo, il manovale camuno si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al giudice e resta in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

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