Prende l’assegno sociale, ma è in Turchia

70enne denunciato dalla Finanza perché per 4 anni ha percepito 28 mila euro di contributi. Aveva posto la residenza a Desenzano, ma era all'estero.

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Finanza(red.) Per quattro anni ha percepito un assegno sociale fino a 640 euro al mese, nonostante non ne avesse il diritto. La Guardia di Finanza di Desenzano del Garda è arrivata così a un uomo con più di 70 anni, trasferito da oltre trenta in Turchia. Nel 2012, viste le ristrettezze economiche in cui si trovava, aveva presentato una domanda all’Inps per chiedere di accedere a quell’aiuto. Infatti, aveva superato i 65 anni come prevede la legge e la sua condizione gli consentiva di ricevere il contributo. Peccato che la normativa lo consente solo per i residenti in Italia, mentre l’anziano, originario di Desenzano, aveva indicato la città bresciana come sua zona stabile. Ma in realtà da prima degli anni Ottanta era emigrato lontano dal Belpaese. I militari hanno notato la situazione dopo aver incrociato i dati della previdenza sociale con quelli dell’anagrafe tributaria.
Così hanno scoperto che la posizione fiscale a Desenzano non c’era più da tempo. Le successive indagini hanno portato alla scoperta di due libretti di risparmio, di cui uno intestato all’uomo e l’altro alla sorella. Secondo l’accusa, l’ultra70enne avrebbe incassato 28 mila euro di assegni sociali in quattro anni nel suo rapporto finanziario, per poi riversarli su quello della parente. L’uomo è stato denunciato per indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato italiano, mentre i due libretti sono stati sequestrati. L’operazione, avviata nelle settimane precedenti a giovedì 11 febbraio, ha portato al recupero di circa 24 mila euro della somma che l’anziano aveva attinto. Per lui è scattata anche una segnalazione alla procura lombarda della Corte dei Conti per danno erariale, mentre la sorella è stata denunciata per ricettazione.

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