“Pirateria” giornali, c’è anche Brescia

La Finanza ha sequestrato dieci siti internet e oscurati altri cinque che pubblicavano in modo illegali interi quotidiani nazionali e locali.

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Mazzetta giornali(red.) C’è anche Brescia nell’operazione “Fenice” compiuta a livello nazionale dal Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria della Guardia di Finanza sulla diffusione illegale dei quotidiani attraverso i siti internet. Usando un sistema di tracciatura delle copie digitali realizzato dai grandi gruppi editoriali italiani, sono stati identificati cinque individui che avrebbero diffuso in modo illegale su internet intere pagine di quotidiani ai quali si dovrebbe accedere solo siglando abbonamenti. I materiali, infatti, secondo l’accusa, venivano presi proprio attraverso i contratti di acquisto siglati con le aziende editoriali, ma poi diffusi su varie piattaforme concesse gratuitamente.
Le Fiamme Gialle sono arrivate a loro grazie alla tracciabilità degli acquisti con cui i contenuti venivano presi dagli abbonamenti. L’indagine è stata disposta dalla procura di Roma portando alla perquisizione di diverse case e al sequestro di materiale informatico verso gli accusati, tutti residenti a Napoli, Carbonia-Iglesias, Brescia, Roma, Frosinone e Torino. Durante l’operazione sono stati sequestrati in via preventiva dieci siti internet nazionali e oscurati altri cinque portali all’estero.

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