Carcere, “super” Verziano da 400 posti

(red.) 400 posti, celle trasformate in piccoli appartamenti e poi attività di lavoro, educative e, forse, anche un’azienda agricola gestita dai detenuti. Avrà questo volto il “nuovo” carcere di Verziano a Brescia per chiudere definitivamente quello di Canton Mombello. Il parlamentare del Partito Democratico Alfredo Bazoli che giovedì 21 gennaio a Roma ha incontrato i vertici dell’amministrazione penitenziaria e il progettista dei lavori ha detto che la prima pietra potrebbe essere posta già nel 2017. Poi ci sarebbero un paio di anni per i cantieri, ma l’idea potrebbe anche essere quella di inaugurare la struttura entro la fine del 2018. Il costo è di quasi 20 milioni di euro che porterà l’attuale istituto di detenzione dalla capienza di 71 posti (i reclusi sono 120) fino a 400, raccogliendo anche quelli dell’ormai stracolmo Canton Mombello dove si trovano 580 detenuti rispetto ai 200 possibili.
L’ampliamento del carcere di Verziano sarà avviato su sé stesso, senza acquistare altre aree come era stato ipotizzato. Entro l’estate dal ministero delle Infrastrutture dovrebbe iniziare il percorso burocratico con le risorse previste nel piano nazionale delle carceri di 100 milioni. Per quanto riguarda Canton Mombello, l’immobile potrebbe diventare uno stabile a base residenziale o commerciale. Ma non è nemmeno esclusa l’ipotesi che il Comune di Brescia chieda ai privati titolari di alcuni terreni vicino a Verziano di farseli concedere in cambio proprio dell’area dove si trova l’attuale carcere. Se concessa alla Loggia potrebbe ospitare proprio l’azienda agricola.