Bozzoli, “dissequestro entro il 28 gennaio”

Così la procura di Brescia avrebbe rassicurato la Fim Cisl sugli stipendi che gli operai non prendono da ottobre quando è iniziata l'inchiesta.

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Bozzoli(red.) La fonderia Bozzoli di Marcheno, nel bresciano, sotto inchiesta per la scomparsa dell’imprenditore Mario Bozzoli risalente all’8 ottobre, potrebbe tornare a lavorare dopo giovedì 28 gennaio. Giusto il tempo per completare il trasferimento dei materiali ancora da analizzare da parte dell’esperta Cristina Cattaneo per rilevare eventuali tracce del datore di lavoro. Giovedì 21 il sindacalista della Fim Cisl Stefano Olivari ha voluto incontrare i vertici della procura di Brescia, che conduce l’inchiesta, per chiedere rassicurazioni sulla ripresa del lavoro e gli stipendi degli operai. “Ci ha garantito che entro il 28 gennaio, dopo lo spostamento dei sacchi di materiali, si procederà al dissequestro dell’azienda” ha detto Olivari ai cronisti dopo l’incontro. “I lavoratori da mesi non percepiscono lo stipendio e sono disperati – continua il sindacalista – speriamo sia davvero la volta buona”.
I dipendenti, infatti, dopo il fermo della produzione il 13 ottobre per l’avvio dell’indagine, sono stati sottoposti alla cassa integrazione rinnovata fino ad aprile. Ma finché l’attività non riapre i battenti non possono ricevere alcun trattamento economico. Intanto, secondo lo stesso sindacalista, oltre tre mesi di mancata produzione sarebbero costati circa 10 milioni di euro in perdita di fatturato. Sul fronte giudiziario, invece, risultano ancora indagati per omicidio volontario e distruzione di cadavere i due operai Oscar Maggi e Akwasi Aboagye “Abu”, oltre ai due nipoti di Mario Bozzoli, Alex e Giacomo. I primi due sono già stati interrogati a dicembre, mentre per i parenti del datore di lavoro si dovrà aspettare la decisione del sostituto procuratore Alberto Rossi. Potrebbero essere sentiti dopo aver avviato i controlli sui materiali trasferiti momentaneamente alla Beretta di Gardone Valtrompia e destinati a una ditta milanese.

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