Pm 10, meno velocità e no euro 3 diesel

(red.) Se fino a venerdì 11 dicembre non pioverà sul bresciano, situazione prevista a causa del bel tempo favorito dall’alta pressione, saranno dodici giorni consecutivi con i livelli di pm 10 oltre i limiti di legge, registrati dalle centraline dell’Arpa del Villaggio Sereno, Broletto e Rezzato. E’ il momento massimo fissato da un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Brescia con quelli dell’hinterland nel 2013 e dopo il quale si devono trovare misure istantanee contro l’inquinamento. Ma nella riunione di giunta, convocata dal sindaco Emilio Del Bono mercoledì 9 dicembre, non si è parlato di blocco del traffico. Le troppe deroghe e la possibilità di muoversi sulle tangenziali e in autostrada in un giorno fissato renderebbero inutile l’impatto sull’aria.
Per questo motivo si sta pensando ad altre iniziative. Per esempio, la riduzione della velocità dai limiti di 110 a 90 chilometri orari sulla tangenziale sud tra Brescia ovest e Centro e dai 130 ai 110 sull’autostrada nel tratto tra Castegnato e Montichiari. In più, oltre ai veicoli euro 0, 1 e 2, il cui ingresso è già vietato dalla Regione Lombardia, nel centro di Brescia si pensa di non far entrare nemmeno le euro 3 diesel. Il primo cittadino punta l’attenzione anche sugli incentivi al trasporto pubblico, per esempio con l’accesso gratuito ai genitori che portano i propri figli fino a 10 anni a scuola. Dalla Loggia sperano che anche i Comuni dell’area critica siano d’accordo, altrimenti si dice pronta ad agire in autonomia.