Salva quota Coldiretti in Centrale del Latte

Il Tar ha respinto il ricorso di una società che non aveva partecipato alla seconda per limiti di azioni in possesso. "Dal Comune limiti generali".

centrale del latte brescia(red.) L’11,72% delle quote della Centrale del Latte di Brescia messe all’asta dal Comune e che Coldiretti aveva comprato nel marzo del 2015 è salvo, per il momento. Lo ha stabilito il Tar al quale aveva fatto ricorso la società Iniziative Alimentari Srl, partecipante alla prima gara di vendita. In quell’occasione era riuscita ad accaparrarsi la quota in quattro lotti, ma avendo già raggiunto il massimo delle azioni possibili, come deciso dal consiglio comunale, aveva poi rinunciato.
Coldiretti, invece, che aveva già lo 0,93% si è aggiudicata le quote, pur superando il limite. Così era partito il ricorso alla giustizia amministrativa che, però, ha dato ragione proprio a Coldiretti. Di fatto, secondo il tribunale di via Carlo Zima, quelli imposti dalla Loggia per mettere in vendita le sue azioni non erano limiti fissi, ma orientativi per dare spazio ai produttori locali e non ai grossi gruppi industriali. In Centrale del Latte, insomma, i soci sono alla pari.

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