Ubi Banca verso Spa, assemblea aperta

Oltre 4 mila soci si trovano sabato 10 ottobre alla Fiera di Brescia per votare il passaggio da "popolare" a società per azioni. Servono due terzi.

Più informazioni su

Ubi banca edited(red.) Quelle di sabato 10 ottobre dovrebbero essere le ultime ore da “popolare” per Ubi Banco di Brescia che si prepara a diventare Spa (società per azioni) come prevede una legge del Governo Renzi. Alla Fiera di Brescia, dove si tiene l’assemblea straordinaria dei soci, ci sono 4.551 membri tra 2.501 soci, 1.962 che hanno dato la delega e 88 come rappresentanti. Per passare, la richiesta deve ottenere almeno due terzi dei voti. Al contrario, quelli non interessati possono chiedere in sei mesi il recesso delle azioni alla quota di 7,288 euro per una “fetta” totale di 350 milioni di euro.
Un intervento richiesto dal consiglio per garantire il diritto dei soci, ma anche il patrimonio interno della banca. I lavori sono stati aperti dal presidente del consiglio di sorveglianza Andrea Moltrasio. Una decisione, quella di passare da “popolare” a Spa che si sarebbe potuta svolgere entro il 2016, ma Ubi ha deciso di farlo subito per dare più stabilità all’istituto di credito, come dicono i vertici. Secondo Moltrasio è un modo per “assecondare il cambiamento chiesto da tutti gli enti”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.