Stefana, Esselunga punta su Ospitaletto

Il gruppo guidato da Caprotti interessato a costruire un polo logistico in paese. Operai assorbiti nella grande distribuzione.

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acciaierie stefana_Ospitaletto(red.) Il gruppo Esselunga potrebbe partecipare al salvataggio della Stefana spa, realtà siderurgica con quattro stabilimenti nel Bresciano, ammessa al concordato preventivo in continuità dal 3 giugno. Lo scorso 18 agosto, infatti, è stata depositata, presso il Tribunale di Brescia, una nuova proposta della famiglia Ghidini, con l’integrazione del nuovo partner della grande distribuzione.
L’azienda guidata da Bernardo Caprotti vorrebbe, infatti, realizzare, presso lo stabilimento di Ospitaletto, un nuovo polo logistico. L’area sarebbe molto utile per la movimentazione merci del colosso italiano della gdo, che potrebbe sfruttare l’aut0strada A4, il nuovo collegamento autostradale della Brebemi e il raccordo ferroviario Milano-Venezia. Come spiega un articolo de Il Sole 24 Ore, questo gioverebbe anche ai 250 dipendenti dell’impianto, che secondo indiscrezioni verrebbero assorbiti dal nuovo proprietario. I Ghidini, inoltre, vorrebbero continuare l’attività negli impianti di Nave (ex-Profilatinave) e nell’acciaieria di Montirone. Si tratta di un piano da 50 milioni di euro che lascerebbe “scoperto” soltanto il laminatoio di Nave che produce travi.
Ora la proposta è al vaglio del commissario giudiziale Valerio Galeri. Intanto il prossimo 22 settembre è in programma l’assemblea dei creditori.

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