Pesci morti nella roggia inquinata

Un'attivista della Lega Nord e alcuni abitanti di Orzinuovi hanno scoperto varie carcasse nel torrente verso il Cavallino. Forse colpa di liquami.

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moria pesci(red.) Nuovo caso di inquinamento delle acque nella bassa bresciana. L’ultimo è segnalato dal dorso bresciano del Corriere della Sera che riporta di un episodio di pesci morti in uno dei fossi lungo la vecchia statale 235 tra Orzinuovi e Soncino. L’allarme è giunto da un’attivista della Lega Nord locale che ha scattato alcune foto alle specie di grossa taglia rimasti a galla. Nel materiale fotografico viene denunciato un presunto caso di sversamento di sostanze inquinanti nel torrente che porta fino al Cavallino.
Ad accorgersi della moria sono stati anche gli abitanti che hanno notato i pesci senza vita e il colore dell’acqua. In tema di acque sporche e inquinate sono recenti i casi di Paratico dove l’Arpa ha segnalato malfunzionamenti all’impianto di depurazione e a Visano, sempre nella bassa bresciana, dove alla fine di aprile sono stati trovati altri pesci morti.

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