Equitalia, i bresciani preferiscono rateizzare

Sono 41.432, per un conto complessivo pari a 644 milioni di euro, i contribuenti bresciani che hanno scelto il pagamento dilazionato.

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    equitalia(red.) Nuova opportunità per chi ha perso il beneficio della rateizzazione alla data del 31 dicembre 2014.
    Secondo il Milleproroghe – dice Equitalia – i contribuenti interessati potranno richiedere fino a un massimo di 72 rate presentando la domanda entro il 31 luglio. Ci sono però alcuni limiti rispetto alle regole generali: il nuovo piano non è prorogabile e decade in caso di mancato pagamento di due rate. L’importo minimo di ogni rata è, salvo eccezioni, pari a 100 euro.
    Intanto, nei primi due mesi dell’anno, Equitalia annuncia di aver riscosso circa 1,2 miliardi.
    I bresciani che hanno fatto ricorso alla rateizzazione delle cartelle di Equitalia sono (o saranno)41.432, per un conto complessivo pari a 644 milioni di euro. Un sistema, quello del pagamento dilazionato che pare trovare ampio consenso nella nostra provincia.
    “La riapertura delle rateizzazioni rappresenta un’importante occasione per le imprese e per i cittadini piu’ colpiti dalla crisi economica – dice l’amministratore delegato di Equitalia, Benedetto Mineo -. Grazie a questo provvedimento i contribuenti possono usufruire di nuove condizioni favorevoli per regolarizzare i pagamenti e allo stesso tempo viene agevolato il recupero degli importi dovuti allo Stato e ai vari enti pubblici creditori”.
    Oggi circa la metà delle riscossioni di Equitalia avviene tramite il pagamento dilazionato. Nei primi due mesi del 2015 sono pervenute in media circa 20.000 nuove richieste alla settimana, portando l’ammontare complessivo di rateazioni a 2 milioni 650 mila per un importo di circa 28,5 mld di euro. Per quanto riguarda i volumi riscossi, i 7,4 mld recuperati nel 2014 rappresentano un’inversione di tendenza rispetto a quanto registrato negli ultimi anni, con un incremento del 4% rispetto al 2013. In particolare è aumentato il recupero delle risorse per lo Stato: Erario +4%, Inps +15% e Inail +17,5%. Nei primi due mesi del 2015 Equitalia ha riscosso circa 1,2 mld, un importo in linea con il corrispondente periodo dell’anno precedente che peraltro aveva beneficiato di quasi 300 mln di incasso derivanti dalla definizione agevolata dei ruoli.

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