Lombardia, il Tu brucerà il 10% in più

Una nota della Regione specifica che ci sarà "un aumento della capacità di carico termico di circa il 10 per cento" per l'impianto.

Inceneritore A2A_Bs(red.) “In merito al termovalorizzatore A2A di Brescia, considerata l’autorizzazione integrata ambientale rilasciata il 25 febbraio 2014 a seguito di istanza di rinnovo, si precisa che l’impianto è autorizzato all’esercizio per un carico termico nominale 365.400 Mj/h (energia prodotta per ora, in funzione della tipologia di rifiuto alimentato) per ciascuna delle tre linee di termovalorizzazione”.
E’ quanto si legge in una nota dell’Assessorato all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia. “Durante il procedimento di rinnovo – prosegue la nota – il proponente chiedeva di far funzionare l’impianto a carico termico più elevato, compatibilmente con il valore di targa, pari a 393.600 Mj/h per ogni linea. L’art. 35 dello ‘Sblocca Italia’ obbliga gli impianti di incenerimento a utilizzare il massimo carico termico”.
“Ciò significherà per Brescia – conclude la nota – un aumento della capacità di carico termico di circa il 10 per cento, corrispondente a un incremento delle tonnellate di rifiuti trattati, variabile a secondo della tipologia e qualità del rifiuto”.

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