Villa Carcina, 150mila euro da restituire

Si tratta di introiti relativi a Imu e Tasi che 130 fra imprese e professionisti hanno pagato in più al Comune, che ora li rimborserà.

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soldi(red.) Un errore di calcolo da 150mila euro, soldi in tributi che non sono dovuti al Comune di Villa Carcina (Brescia) e che l’amministrazione valtriumplina è pronta alla immediata restituzione ai cittadini.
La somma è legata ai versamenti per Imu e Tasi da parte di 130 fra aziende e titolari di partite Iva per i tributi legati alle imposte su capannoni e negozi.
Un surplus di versamenti che non ha tenuto conto della delibera varata  in estate dal Consiglio comunale che non aveva incrementato le aliquote. Ma i contribuenti non se ne sono accorti, pagando così una cifra superiore.
L’amministrazione di Villa Carcina, a fine luglio, ha deliberato l’abbassamento dell’aliquota Imu all’8,1 per mille alzando quella della Tasi al 2,5. Una scelta motivata dal fatto che la Tasi può essere scaricata dalle tasse da professionisti ed imprese.
Possibilità di cui i soggetti non si sono avvalsi, pagando così una non dovuta maggiorazione. Un’azienda è incorsa nell’errore pagando addirittura 40mila euro in più.
Il Comune ha avvertito gli interessati dell’errore, i quali potranno, entro 30 giorni, chiedere il rimborso.

 

 

 

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