Terrorismo islamico, 10 casi aperti a Brescia

Come riferisce Il Corriere della Sera, sono una decina le inchieste attivate per episodi legati ad atti di terrorismo nel distretto.

palagiustizia_intero(red.) Mentre Parigi si indigna e scende in piazza per difendere la libertà dopo i vili attentati terroristici che hanno sconvolto la Francia e mentre Brescia, in segno di solidarietà, porta la propria testimonianza in Piazza Loggia, la Procura di Brescia ha indetto un vertice per fare il punto della situazione sul distretto bresciano.
Come rifersice Il Corriere della Sera, il procuratore generale Pierluigi Dell’Osso ha incontrato il procuratore di Brescia Tommaso Buonanno, il procuratore di Bergamo Francesco Dettori, il procuratore di Cremona Roberto Di Martino e di Mantova Antonino Condorelli e il procuratore dei minori Emma Avezzù, il dirigente della Digos di Brescia Giovanni De Stavola con i rappresentanti delle Digos del distretto ed il comandante del Ros Michele Lo Russo per accendere un faro sugli eventuali rischi connessi al terrorismo di matrice islamic anella nostra provincia, gi toccata da allarmi di questa natura. Basti pensare  alle condanne per la cellula terroristica cremonese, al giovane di Niardo condannato e detenuto per addestramento al terrorismo, e al marocchino anas el abboubi 1residente a Vobarno, Anas El Abboubi arrestato e poi rilasciato con l’accusa di addestramento al terrorismo e quindi volato in Siria, secondo le ultime informative, per combattere nell’esercito dell’Isis.
Di Anas anche la famiglia non ha più notizie da tempo, e non si conosce la sorte del 21enne, che potrebbe anche essere morto in combattimento.
Dell’Osso ha spiegato che i procedimenti penali in corso a Brescia sono una decina, ma sono più numerosi i soggetti sotto l’attenzione degli inquirenti. La nuova frontiere terrostica si gioca sul web ed è proprio qui che si concentra l’impegno maggiore  delle forze dell’ordine e della magistratura.

 

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