Il lupo mannaro e la magia di Allen

In uscita: La metamorfosi del male, Magic in the moonlight, Mommy, Ritorno a L'Avana, Scemo & Più Scemo 2 e Un amico molto speciale.

Più informazioni su

La-metorfosi-del-male-2014di Fausto Massi

Cominciamo la nostra rassegna cinematografica settimanale con un film horror, La metamorfosi del male, firmato da William Brent Bell, questa la trama: la famiglia Porter – papà, mamma e figlioletto, oltre al cane – viene brutalmente attaccata mentre campeggia di notte, in Francia. Solo la mamma sopravvive, gravemente ferita, ma i suoi ricordi sono frammentari. All’inizio si pensa all’attacco di qualche animale, ma poi risulta evidente che si tratta di omicidio, il film è basato intorno alla figura del lupo mannaro.
Passiamo ora all’ultima commedia firmata Woody Allen, Magic in the moonlight, con Emma Stone: Wei Ling Soo è un celebre prestigiatore cinese in grado di fare sparire un elefante o di teletrasportarsi sotto gli occhi meravigliati di un pubblico acclamante. Ma dietro la maschera e Magic in the moonlightdentro il suo camerino, Wei Ling Soo rivela Stanley Crawford, un gentiluomo inglese sentenzioso e insopportabile che accetta la proposta di un vecchio amico: smascherare una presunta medium, impegnata a circuire una ricchissima famiglia americana; il film è ambientato negli anni venti.
Passiamo ora a Mommy, di Xavier Dolan, promessa del cinema internazionale al suo quinto film, sicuramente il più riuscito; Diane è una madre single, una donna dal look aggressivo, ancora piacente ma poco capace di gestire la propria vita. Sboccata e fumantina, ha scarse capacità di autocontrollo e ne subisce le conseguenze. Suo figlio è come lei ma ad un livello patologico, ha una seria malattia mentale che lo rende spesso ingestibile (specie se sotto stress), vittima di impennate di violenza incontrollabili che lo fanno entrare ed uscire da istituti. Nella loro vita, tra un lavoro perso e un improvviso slancio sentimentale, si inserisce Kyle, la nuova vicina balbuziente e remissiva che in loro sembra trovare un inaspettato complemento.
Presentato e premiato nella sezione Giornate degli Autori al 71esimo Festival del Cinema di Venezia il film Ritorno a L’Avana, del regista e sceneggiatore francese Laurent Cantet, Palma d’oro al Festival di Cannes 2008 con La Classe, è una storia corale scritta a quattro mani dallo stesso Cantet con il romanziere cubano Leonardo Padura: cinque amici sulla cinquantina si ritrovano su di un terrazzo che domina la città di Cuba. L’occasione dell’incontro dopo tanti anni di distanza è rappresentato dal ritorno di uno di loro, Armando, dopo quindici anni di esilio. Ritorno a L'AvanaBevono, ridono, parlano, litigano, ballano, piangono, si abbracciano, fumano, guardano l’orizzonte, sentono la musica dei bei tempi… Tornano i due personaggi più stupidi del cinema con Scemo & Più Scemo 2: Lloyd Christmas e Harry Dunne sono scemi come un tempo, dopo aver scoperto che l’amico Lloyd che credeva ridotto allo stadio vegetativo ha sempre finto, è ora il momento di Harry di fare una rivelazione. Ha assoluto bisogno di un trapianto di rene e nel momento in cui scopre che Fraida Fletcher, dopo una notte trascorsa con lui, è rimasta incinta decide di mettersi alla ricerca della figlia Penny per chiederle la donazione dell’organo. Chiudiamo con una commedia francese in perfetto stile natalizio, Un amico molto speciale: Nel giorno della Vigilia di Natale, Antoine, un bambino di sei anni, ha un grande desiderio: incontrare Babbo Natale e chiedergli di fare con lui un giro, sulla sua slitta, fra le stelle. Il desiderio ci mette poco a realizzarsi. Di lì a poco infatti il bambino vede piombare sul suo balcone un signore vestito di rosso e di bianco. Non c’è dubbio: per Antoine si tratta proprio di lui, Babbo Natale! Naturalmente il bambino non sospetta che in realtà sotto il classico costume del protagonista del Natale si nasconda un ladro intento a svaligiare appartamenti. Chiudiamo con la segnalazione di Brescia Winter Film, rassegna di film dedicati alla natura, tutti il programma disponibile qui. Buona visione!

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.