Vanno bene le imprese straniere a Brescia

(red.) La Camera di Commercio di Brescia ha reso pubblici i numeri riguardanti la presenza di cittadini stranieri nell’economia bresciana. La provincia di Brescia conta al 1° gennaio 2014 1.262.295 residenti, dei quali 169.046 sono stranieri. Rappresentano il 13,4% del totale e sono cresciuti del 3,7% nell’ultimo anno, contro un aumento della popolazione totale dell’1,2%. Gli stranieri residenti in Lombardia sono 1.129.185 con una crescita nell’ultimo anno pari al 9,8%; rappresentano l’11,3% della popolazione lombarda. A livello nazionale gli stranieri residenti ammontano a 4.922.085, pari all’8,1% della popolazione totale; sono aumentati del 12,2% negli ultimi dodici mesi. Nel quinquennio 2010/2014 la popolazione straniera è cresciuta del 16,2% in Italia, del 15,0% in Lombardia e del 5,5% in provincia di Brescia.
Brescia si colloca al primo posto fra le province lombarde per incidenza percentuale degli stranieri sul totale residenti: 13,4%. Seguono da vicino le province di Mantova (13,2%) e Milano (13,1%). All’ultimo posto si trova Sondrio con il 5,0%. L’analisi per paese di provenienza vede al primo posto la Romania e l’Albania, entrambe con il 12,6%, seguono gli stranieri provenienti da Marocco (11,7%), India (9,5%) e Pakistan (8,4%), Senegal (4,6%) e Ucraina (4,4%). Percentuale di presenza inferiore al 4% per tutti gli altri paesi di provenienza.
Al 30 settembre 2014 le imprese straniere iscritte al registro imprese di Brescia ammontano a 12.433 e rappresentano il 10,3% di quelle totali. Sono il 10,3% anche in Lombardia e l’8,5% in Italia. In ambito provinciale le imprese straniere sono aumentate dell’1,6% negli ultimi 12 mesi, del 5,2% in Lombardia e del 4,8% in Italia. Tale dinamica è in controtendenza rispetto a quella del totale delle imprese, che, infatti, ha registrato andamenti negativi o nulli.
L’analisi dei dati trimestrali mostra come la dinamica delle imprese straniere in provincia di Brescia sia migliore rispetto a quella del
totale delle imprese. La variazione 3° trimestre 13 su 3° trimestre 14 è positiva per quasi 200 unità pari al +1,6%, contro una variazione
totale negativa per 597 unità. Il peso percentuale delle straniere sul totale imprese iscritte è in costante crescita.
La forma giuridica maggiormente utilizzata dagli stranieri per fare impresa, analogamente al totale degli imprenditori, è quella individuale: 76,5% del totale. Seguono la società di capitale con l’11,1% dei casi, la società di persone (11,0%), le cooperative (1,1%) e le altre forme (0,2%). Nell’ultimo anno la crescita più intensa si è registrata nella società di capitale: +5,8%. Le imprese straniere sono diffuse specialmente nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio, dove se ne contano 3.342, per il al 27,3% del totale. La presenza straniera è rilevante anche nel comparto delle costruzioni (23,9%), attività manifatturiere (11,1%), alloggio e ristorazione (9,6%) e noleggio e servizi di supporto alle imprese (7,1%).
I titolari stranieri di imprese individuali provengono principalmente da Romania, Cina e Marocco (rispettivamente il 15,6%, il 15,5% ed il 15,0%). Seguono gli imprenditori nati in Pakistan (894, pari al 13,0% del totale), in Albania (10,5%), in Senegal (9,2%) ed in Egitto (6,3%).
Chiudono la classifica gli imprenditori indiani (5,2%), tunisini (5,0%) e nigeriani (4,7%).
I titolari stranieri di imprese individuali con sede in provincia di Brescia sono in prevalenza maschi; se ne contano 7.349, pari al 77,2% del
totale, contro 2.168 femmine, per il 22,8% del totale. La maggior parte dei titolari di impresa stranieri maschi opera nel settore delle costruzioni (33,5%) seguito da commercio all’ingrosso e al dettaglio (28,4%) e dal noleggio e servizi alle imprese (8,7%). Il genere femminile si concentra nel commercio (34,0%), alloggi e ristorazione (18,2%), manifattura (13,6%) e altre attività di servizi (9,7%).