Morì di parto, «staff medico corretto»

Stella Migale è morta a Desenzano dando alla luce Andrea. Secondo i periti della procura non sono ravvisbaili «profili di colpa professionale».

ospedale-desenzano cartello(red.) La morte di Stella Migale, la 37enne di Castiglione delle Stiviere (Mantova) deceduta mentre dava alla luce il suo bimbo all’ospedale di Desenzano del Garda (Brescia) non è imputabile ai medici e al personale del reparto di Ginecologia ed Ostetricia che la assistè durante il drammatico parto.
La donna, già mamma di una bambina, è morta il 24 giugno scorso mentre metteva al mondo Andrea.
Secondo quanto riporta il quotidiano Il Giorno,
le otto persone che avevano seguito il travaglio ed il parto della gestante, e che erano finite nel registro degli indagati della Procura di Brescia, avrebbero seguito «un iter procedurale corretto».
A scagionare lo staff medico una consulenza
tecnica affidata dal pm Eliana Dolce a un medico legale e a un ginecologo che hanno escluso «profili di colpa professionale».
Mamma Stella è deceduta per una sindrome di embolia amniotica, definita «imprevedibile e non preventivabile», eventualità rarissima e con percentuale di morte pari al 60%.
Il bimbo è venuto alla luce, ma è stato in coma diversi mesi, riportando danni irreversibili.
Una settimana fa, sempre nell’ospedale di Desenzano, una neonata, Sofia, è morta durante il parto. Anche in quetso caso è stata aperta un’inchiesta interna e segnalato l’episodio alla Procura di Brescia.

 

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