Contenimento sfratti, il piano della Loggia

Il comune, con l'aiuto di Regione Lombardia, ha organizzato un progetto da oltre 450 mila euro per sostenere gli inquilini in difficoltà.

Protesta in piazza Cremona 12 a Brescia(red.) E’ operativo, in città, Il progetto mantenimento della locazione e sostegno a canone concordato, frutto dell’accordo di collaborazione sottoscritto nell’estate 2014 tra il comune di Brescia e Regione Lombardia. L’iniziativa una delle attività sperimentali a sostegno del mantenimento dell’abitazione in locazione.
L’accordo, spiega una nota della Loggia, prevede uno stanziamento da parte del Pirellone di 1.227.612,26 euro, a fronte di un impegno comunale di 393mila euro complessivi.
Questo primo intervento, al quale sono destinati complessivamente 468.612,26 euro, rappresenta un rafforzamento di quanto è già stato attuato finora dal comune di Brescia per ottenere una prevenzione e una graduazione delle procedure di sfratto. I soggetti destinatari, in questo caso, sono inquilini morosi o sottoposti a procedura di sfratto a seguito di eventi negativi temporanei e indipendenti dalla propria volontà, con presumibile capacità lavorativa futura. L’indicatore della situazione economica del nucleo interessato alla procedura di sfratto è misurata tramite l’Isee Fsa, il cui valore deve essere compreso tra un minimo di 4.100 euro ed un massimo di 13mila euro.
La novità rispetto al “Progetto contenimento sfratti” attivo dal 2011 è rappresentata dal fatto che, per le nuove linee d’intervento, è richiesto il possesso di una minima capacità reddituale. Sulla base del nuovo progetto, che sarà attivo a partire dal mese di novembre, potranno essere presentate istanze per la prevenzione delle procedure di sfratto; ovvero l’annullamento delle stesse procedure mediante accordi di conciliazione tra le parti, con anticipazioni del Comune fino al 50% della morosità accumulata oltre ad anticipazioni per il pagamento fino a 12 mensilità, estendibili eventualmente fino a un massimo di 24 complessive. L’esito delle istruttorie è sottoposto alla valutazione finale di una Commissione in cui siedono, oltre a rappresentati del Comune e di Aler, le rappresentanze degli inquilini e delle associazioni dei proprietari.
Le somme erogate, per le quali non venga riscontrata l’impossibilità alla restituzione da parte dell’inquilino, dovranno essere rese secondo un piano di rientro concordato con l’Amministrazione comunale. Le domande potranno essere presentate, previo appuntamento da concordare, presso il Servizio Casa del Comune di Brescia in Piazzale della Repubblica 1, con orari di apertura dell’ufficio da lunedì a giovedì dalle 9 alle 12, il giovedì anche dalle 14,15 alle. Telefono 030/2977430 – 030/2978976.

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