Arriva Caterina, Brescia si tuffa nel Medioevo

Grande successo di pubblico per la XVI edizione della Giostra di Brescia. Nuovo tragitto e, asfidarsi, tra i sei cavalieri, anche un'amazzone.

(red.) Grande folla e gradimento, domenica 26 ottobre per la “Giostra di Brescia” e “Meravigliarti”, le due manifestazioni “gemelle” che si sono svolte nel cuore della Leonessa.
Folta la partecipazione del pubblico alla rievocazione storica dell’arrivo in città della regina di Cipro, Caterina Cornaro che, nel 1497, venne a far visita al fratello Giorgio, divenuto da qualche mese podestà di Brescia, insediatosi nel palazzo Loggia, da poco edificato.
In onore della visita della sorella, Giorgio Cornaro volle organizzare una grande festa in “Platea Magna” (Piazza Grande, oggi Piazza della Loggia) con un grande torneo al quale parteciparono 27 cavalieri.
La tradizionale rievocazione storica, quest’anno giunta alla XVI edizione, ha toccato  anche corso Martiri della Libertà, riproponendo in questo modo, e per la prima volta, l’intero tragitto ed i luoghi principali toccati dal corteo d’ingresso della regina Caterina Cornaro.
Una scelta che ha reso omaggio alla “vera cronaca” del tempo e, nel contempo, ha permesso di sfilare anche lungo  corso Martiri della Libertà, che recentemente ha recuperato il suo principale “gioiello”, la rinascimentale Chiesa di S. Maria dei Miracoli.
Madrina della manifestazione Melissa Arici, finalista a Miss Italia 2014, nelle vesti della regina Caterina.
La sfilata, realizzata grazie anche al contributo del Consorzio Brescia Centro, ha mosso i primi passi  alle 15 da corso Martiri (l’allora Porta San Nazaro) fino all’arrivo in Piazza Loggia (allora chiamata Platea magna).
Cinque cavalieri e un’amazzone si sono sfidati prima nella giostra del Saraceno, poi nella Quintana dell’anello.
A trionfare Fabiano Berta di Verolanuova con i colori di Porta Torrelunga, seguito da Graziano Zorza di Porzano per Porta Sant’Alessandro, e da Massimo Tedoldi di Bagnolo Mella per Porta Pile. Gli altri cavallerizzi sono stati Paolo Tedoldi di Bagnolo, Marco Orsini e Barbara Resinelli, entrambi di Verolanuova.
Gran maestro di cerimonia il banditore Michele “Mike” Comincini. Danze antiche hanno fatto da contorno alle sfide a cavallo, il tutto sotto lo sguardo vigile della regina-madrina.
Nel corso della manifestazione sono anche state consegnate alcune targhe al comico bresciano Vincenzo Regis, al regista Giuseppe Lazzari e all’agente di spettacolo Andrea Silvestri.

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