Croce di Cevo, no al dissequestro area

Respinta la richiesta del sindaco Silvio Citroni. Autorizzata solo la pulitura della zona dove il manufatto crollò, uccidendo il 24enne Marco Gusmini.

(red.) Il sindaco di Cevo (Brescia), Silvio Citroni, aveva  chiesto il dissequestro dell’area dove il giovane Marco Gusmini, di Lovere (Bergamo), è morto ad aprile, schiacciato dalla croce, ideata da Enrico Job e creata per la visita a Brescia di Papa Giovanni Paolo II nel centenario della nascita di Paolo VI (era il settembre 1998).
La risposta della Procura di Brescia è stata negativa. E’ stato solo concesso di pulire l’area, tagliando l’erba alta oramai un metro. L’istanza del primo cittadino era legata alle conclusioni dei rilievi effettuati dai tecnici, incaricati di scoprire le cause del cedimento strutturale.
Inatnto la famiglia del ragazzo morto si è costituita parte civile nel procedimento in cui sono indagate 13 persone per omicidio colposo.