La risposta della Procura di Brescia è stata negativa. E’ stato solo concesso di pulire l’area, tagliando l’erba alta oramai un metro. L’istanza del primo cittadino era legata alle conclusioni dei rilievi effettuati dai tecnici, incaricati di scoprire le cause del cedimento strutturale.
Inatnto la famiglia del ragazzo morto si è costituita parte civile nel procedimento in cui sono indagate 13 persone per omicidio colposo.
Croce di Cevo, no al dissequestro area
Respinta la richiesta del sindaco Silvio Citroni. Autorizzata solo la pulitura della zona dove il manufatto crollò, uccidendo il 24enne Marco Gusmini.