Il violino di Uto Ughi per l’addio a Orizio

I funerali del celebre pianista e direttore d'orchestra bresciano alle 15 di questo giovedì a Cazzago San Martino.

(red.) Sarà il violino di Uto Ughi ad accompagnare l’ultimo saluto al maestro Agostino Orizio, scomparso martedì a Brescia a 92 anni.
I funerali del celeberrimo pianista e direttore d’orchestra, allievo di Arturo Benedetti Michelangeli, sono fissati per questo giovedì  a Cazzago San Martino, il paese d’origine della famiglia Orizio, alle 15, nella chiesa parrocchiale.
Una scelta, quella di celebrare i funerali nel piccolo paese natio su cui la famiglia ha ragionato a lungo, pensando che così sarebbe piaciuto al maestro.
Moltisismi i musicisti ed amici che hanno fatto visita alla camera ardente, allestita nell’appartamento als ettimo piano di via XX Settembre, in città. tra questi anche Umberto Benedetti Michelangeli, direttore d’orchestra e nipote del grande pianista amico di Orizio, e il vescovo di Bergamo, il bresciano monsignor Francesco Beschi, legato da amicizia personale con Orizio.

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